Convegno sulla SLA organizzato dalla Provincia di Rieti: la Pastorale diocesana sì, la Coscioni no

Può un ente politico-amministrativo di sinistra organizzare un convegno scientifico sulla SLA ("Solidarietà, impegno, credibilità: per una migliore assistenza ospedaliera e territoriale nel Lazio") senza coinvolgere l'Associazione per la Libertà di Ricerca Scientifica intitolata a e fondata da Luca Coscioni, il malato SLA che da malato diventò leader politico ponendo a livello politico il problema?

Può un ente politico-amministrativo di sinistra organizzare un convegno scientifico sulla SLA ("Solidarietà, impegno, credibilità: per una migliore assistenza ospedaliera e territoriale nel Lazio") senza coinvolgere l'Associazione per la Libertà di Ricerca Scientifica intitolata a e fondata da Luca Coscioni, il malato SLA che da malato diventò leader politico ponendo a livello politico il problema?

Si può parlare di "credibilità di assistenza territoriale" senza coinvolgere la deputata PD Maria Antonietta Farina Coscioni che sull'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza sta combattendo da anni una battaglia solitaria contro il governo che continua a promettere e rimandare?

Si può parlare di cosa succede nel Lazio senza tenere conto che esiste un consigliere regionale, Rocco Berardo, che è tesoriere della Luca Coscioni e direttore del suo mensile?

A Rieti, si può.

Lascia un commento