Parte in tutta italia, anche a Rieti, la raccolta firme su 6 referendum indetti dai radicali su Immigrazione, Droga, finanziamento a Partiti e Chiese, Divorzio breve.
La campagna si chiama "Cambiamo Noi" e vuole offrire ai Cittadini l'opportunità di intervenire direttamente, come la Costituzione ci offre con pari dignità rispetto al Parlamento, su questioni che toccano pesantemente la nostra società e su cui il Parlamento esita ad esprimersi; del resto, le uniche riforme vere di questo paese sono state imposte dai cittadini al Parlamento.
Parte in tutta italia, anche a Rieti, la raccolta firme su 6 referendum indetti dai radicali su Immigrazione, Droga, finanziamento a Partiti e Chiese, Divorzio breve.
La campagna si chiama "Cambiamo Noi" e vuole offrire ai Cittadini l'opportunità di intervenire direttamente, come la Costituzione ci offre con pari dignità rispetto al Parlamento, su questioni che toccano pesantemente la nostra società e su cui il Parlamento esita ad esprimersi; del resto, le uniche riforme vere di questo paese sono state imposte dai cittadini al Parlamento.
A Rieti le firme si inizieranno a raccogliere già da Sabato 8 in mattinata con l'on. Oreste Pastorelli ed il PSI che, come SEL, appoggia questi referendum (fatta eccezione per quello sul finanziamento pubblico dei partiti).
Nello specifico i referendum sono volti a:
- abrogare il reato di clandestinità, un reato aberrante che punisce una condizione anziché una condotta; ed eliminare quelle norme che incidono sulla clandestinazzazione e precarizzazione dei lavoratori migranti.
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eliminare quelle norme che riempiono le carceri di consumatori. Si vuole – essendo impossibile una vera legalizzazione, a causa di convenzioni internazionali stipulate dall’Italia – che sia evitata la pena detentiva per fatti di lieve entità, mentre resterebbe la sanzione penale pecuniaria.
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abolire il finanziamento pubblico dei partiti, attivato attraverso i cosiddetti “rimborsi elettorali” che hanno aggirato il voto plebiscitario dei cittadini nel 1993. Si vuole che i partiti siano finanziati per la forza delle loro idee, e non in forza del loro potere.
- eliminare i tre anni di separazione obbligatoria prima di ottenere il divorzio, per diminuire il carico sociale e giudiziario che grava sui cittadini e sui tribunali in termini di costi e durata dei procedimenti.
- restituire l’effettiva libertà di scelta ai cittadini sulla destinazione dei finanziamenti alle Chiese. Si chiede che la quota relativa alle scelte non espresse sull’8xMille (attualmente più del 50% del totale, circa 600 milioni di euro l’anno, ridistribuita alle confessioni religiose) rimanga in capo al bilancio generale dello Stato.
I tavoli si terranno, in Piazza a Rieti
Sabato 10:00 – 13:00 con il PSI e l'on.Oreste Oreste Pastorelli; autenticatore Ivano Fioravanti
Domenica 18:00 – 20:00 autenticatore Gabriele Bizzoca di Controvento
A breve i moduli saranno disponibili anche all'URP comunale di Rieti
Ai tavoli sarà possibile firmare anche per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla introduzione del Testamento Biologico e legalizzazione dell'Eutanasia.
Riferimenti:
www.cambiamonoi.it
www.eutanasialegale.it
07-06-2013