Informativa Digos: cosa succede in Comune ed in città?

Va reso merito a Chicco Costini, per aver gettato il sasso nello stagno cittadino, riguardo alla informativa Digos su presenze camorristiche in manifestazioni di piazza e di palazzo.

Va reso merito a Chicco Costini, per aver gettato il sasso nello stagno cittadino, riguardo alla informativa Digos su presenze camorristiche in manifestazioni di piazza e di palazzo.

Noi non sappiamo se sia in potere della Digos fare arrivare una informativa all’Amministrazione, ma non ci stupiamo che lo abbia fatto. Crediamo che tutti condividano la preoccupazione per il fatto stesso (non solo la presenza ingiustificata a manifestazioni sindacali e di piazza, ma anche per i “contatti, prima delle proteste e dei cortei, addirittura con alcuni dirigenti del Comune, senza alcuna apparente ragione”).

Quello di cui ci stupiamo è però (cosa che Costini non solleva) chi abbia fatto trapelare, da dove (dalla Digos o dal Comune) e perché questa pubblicizzazione.

Sembra ovvio che la pubblicità della cosa non giovi al prosieguo delle indagini; era questa forse l’intenzione di chi l’ha fatta trapelare? Smorzare la  “infiltrazione” senza necessariamente doverne andare ”alla radice”?

Stupisce peraltro anche il silenzio sulla gestione “pubblica” della cosa da parte di chi, all’amministrazione, contesta (peraltro legittimamente ed a volte anche meritevolmente) revoche di multe, bollettini IMU scaduti, eccessi di lavoratori volontari.

E se qualche prudenza può essere immaginabile in chi oggi rappresenta la vecchia amministrazione, stupisce il silenzio di chi era allora ed è ancora oggi all’opposizione.

Infine, per tornare all’oggetto della informativa e non alla sua pubblicizzazione: a cosa si deve il silenzio delle forze sociali? Dei sindacati, di certo vittime non sospettabili di alcuna compromissione; ma anche della Diocesi, così presente ultimamente nelle tematiche sindacali, che chiama la città all’unità ed alla preghiera, ma non usa la sua forza morale (l’unica arma di cui dispone, ma anche essendo l’unica a disporre dell’arma) per dire la sua sulla presenza dei lupi  all’interno del gregge.

Marco Giordani

segretario Sabina Radicale

15/11/2013

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