Il processo scaturito dalle dichiarazioni del consigliere regionale AN Fiorito verso i consiglieri regionali di Forza Italia tra cui Lidia Nobili (il che assurse ad evento di rilevanza nazionale) si è concluso con diverse condanne e con la assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto per Lidia Nobili e per Paolo Campanelli. Campanelli, fondatore di Sabina Radicale, presidente di Sabina Futura, candidato sindaco per Fara Virtuosa, era imputato nella sua veste di imprenditore e professionista della comunicazione ma il suo coinvolgimento fu oggetto di strumentalizzazione politica.